Giselda Ranieri
Anna Serlenga
Rabii Brahim

HO(ME)_PROJECT

Primavera 2019

HO(ME)_project si sviluppa presso un condominio del quartiere Sassonia di Intra, in piazza Mercato. Si tratta di un progetto multidisciplinare che si pone in dialogo con le comunità locali. HO(ME) vuole partire dalle persone e alle persone ritornare. Focus del progetto è indagare il concetto di casa non solo come luogo fisico, ma anche e per lo più come spazio simbolico. Iconico e intimo. Casa, qui, intesa come locus ossia come un luogo concettuale e immaginario, ma sempre reale. Il progetto finale HO(ME)sarà uno spettacolo dal vivo i cui principali linguaggi sono la danza e il teatro con coinvolgimento di composizioni in livescoring e un lavoro drammaturgico sulle immagini (video mapping/proiezioni). A fianco della produzione teatrale di pongo poi le altre due facce del lavoro: i workshop con la cittadinanza e la raccolta di materiali durante il processo creativo che darà vita a un’installazione mobile e connessa alla performance teatrale.
Le ragioni da cui parte questo lavoro sono strettamente personali, ma ci hanno portati a notare e riflettere su un sentire che abbiamo scoperto essere condiviso in questo preciso momento storico. Cos’è casa? Cosa significa costruirne una? Come si fa? Da dove si parte? È un valore assoluto o relativo perché culturale? Come cambia a seconda dei target geografici e generazionali? Qual è la differenza tra home e house? Ma soprattutto, cosa significa sentirsi a casa?

Un progetto di Giselda Ranieri, Anna Serlenga, Rabii Brahim // con: Rabii Brahim, Giselda Ranieri // coreografia: Giselda Ranieri // regia: Anna Serlenga // video: Alessandro Penta // musica live: Luca Maglio, Rabii Brahim // assistenza: Irene Pipicelli // produzione ALDES in collaborazione con Corps Citoyen // con il sostegno di MiBACT e Regione Toscana
Partecipanti: Sara Fradusco, Rosa Angelica e Carmine // Giulia Rodari e Luca Maglio // Claudia Poggia // Ines Cannata // Giovanni Miele e Elisa Miele
con la generosa partecipazione degli abitanti del quartiere Sassonia (Intra, Verbania): Giovanni Massimo Baffari, Gabriella Corsi, Livio e Giovanna Serafini

Giselda Ranieri è danzatrice di formazione classica e contemporanea, si specializza in Danza al DAMS di Bologna con la storica della danza Eugenia Casini Ropa. Dal 2008 ricerca nel campo della composizione istantanea collaborando con il gruppo Takla Improvising Group (vincitore del concorso “Caccia All’Artista”, Piccole Meraviglie, Festival PULSI) e con diversi musicisti (Direttore e Maestro d’Orchestra Enrico Intra, Giovanni Falzone, Filippo Monico, Giancarlo Locatelli, Cristiano Vailati, Sergio Prada, Elia Moretti, Emanuele Parrini). Dal 2010 in coppia con il musicista Elia Moretti ha performato in diversi cntesti sia teatrali sia museali. Dal 2010 è danzatrice nella Compagnia ALDES/Roberto Castello e dal 2014 è autrice associata della stessa.

Anna Serlenga si occupa di pratica teatrale e performativa e di ricerca teorica. Dottore in Studi culturali (Università di Palermo), si dedica con successo alla direzione teatrale per la quale è stata selezionata per premi nazionali (Kantor Award 2010, CRT, Milano, Premio Scenario, semifinalisti, 2013). Da settembre 2012, vive e lavora in Tunisia dove dirige numerosi seminari e spettacoli come lo spettacolo “MOUVMA!” Insegna alla Facoltà di Scienze Umane a Sfax e ha collaborato con l’ Higher Institute of Dramatic Art (ISAD) And the Italian Culture Institute a Tunisi.

Rabii Brahim, diplomato all’ISAD (Institut Supérieur d’Art Dramatique de Tunis), è attore professionista in diverse produzioni, tra cui “Mon corps est mon Pays” di Hafiz Dhaou e Aïcha M’Barek e “Richard III” di Jaafar Guesmi, che ha vinto il premio come miglior spettacolo del mondo arabo 2013; “La vie est un songe” di David Bobée e Chata collective (Hafiz Dhaou e Aicha Mbarek) prodotto dal National Theater di Tunisi e le Théatre National di Rouen. Nel 2014 ha fondato COLLECTIF CORPS CITOYEN, un collettivo multidisciplinare di artisti, composto da giovani professionisti nel campo del teatro e dell’arte. Dal 2016 Rabii Brahim vive in Italia. Ha lavorato nella produzione del Teatro Stabile dell’Umbria “L’ora di ricevimento – Banlieu, Il Fidelio” al Teatro alla Scala di Milano.

vimeo.com/342052544

Photo credits: Paolo Sacchi, Irene Pipicelli

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