Giovedì 1 giugno 2023
Villa Giulia – Verbania (VB)
Arte, Natura e Corpo
Daniel Kok e Luke George (AUS)
In collaborazione con Editoria e Giardini 2023
Workshop
o1.06.2023
ore 17:00
3 h
Gratuito, prenotazione obbligatoria
info@crossproject.it | 3518081786
Massimo 20 partecipanti
Hundreds + Thousands (Multi-City) è un piccolo movimento artistico: gli artisti creano un momento di condivisione sulle abitudini riguardo alle piante e sul giovamento dato dalla coesistenza con la natura. I partecipanti sono invitati a portare le proprie piante e a partecipare allo spettacolo nei giorni seguenti.
Artisti principali: Daniel Kok e Luke George | Performer: Daniel Kok, Luke George, Alice Hui-Sheng Chang | Sculpture Design: Leeroy New | Sound Designer: Nigel Brown | Lighting Designer: Matt Adey | Production Manager: Nicholas Tee | Hundreds + Thousands è stato commissionato dalla National Gallery di Singapore per Performing Spaces 2021. | Con il supporto creativo del National Arts Council di Singapore e il Governo Australiano tramite l’Australia Council for the Arts and Department of Foreign Affairs and Trade, insieme al partner Performance Space di Sydney.
Daniel Kok ha studiato Belle Arti e Teoria della critica (Goldsmiths College, Londra, 2001), Solo/Dance/Authorship (HZT, Berlino, 2012) e Scenografia e Performance Avanzata (APASS, Bruxelles, 2014). Esplorando le relazioni politiche negli spettatori e nel pubblico, Daniel ha lavorato con la pole dance, il cheerleading, il bondage e altre “figure performative”. Le sue performance sono state presentate in Asia, Europa, Australia e Nord America, in particolare alla Biennale di Venezia, al Maxim Gorki Theater di Berlino, all’AsiaTOPA di Melbourne e al Festival di Tokyo. In qualità di direttore artistico di Dance Nucleus (Singapore), il suo lavoro si concentra sulla socialità come nesso tra discorso e pratica di diverse discipline artistiche, creando possibilità per lo sviluppo artistico e partnership locale nella regione.
Luke George è un artista multidisciplinare che crea lavori che spaziano dalla performance, all’installazione, alle tecniche artigianali. Il lavoro di Luke è influenzato dalle politiche queer, secondo cui le persone non sono singole né isolate; corpi diversi possono intersecarsi, praticare ascolto reciproco, rendersi responsabili per se stessi e l’un l’altro. Lo studio esplora rischi ed intimità e impiega metodi audaci e a volte non ortodossi per creare ulteriori possibilità per l’artista e il pubblico di incontrarsi. Luke George percepisce la danza e la performance più come pratica riflessiva che come spettacolo, nella quale le persone possono esaminare loro stesse e i propri valori attraverso il movimento e l’interazione. Lavorando in Australia, Asia, Europa e Nord America, Luke ha collezionato importanti presentazioni alla Biennale di Venezia, alla National Gallery di Melbourne e Singapore, al RISING, al Dance Massive, Liveworks Festival, Rencontres chorégraphiques de Seine-Saint-Denis, Time Based Art Festival e molti altri.