PROGETTI PASSATI

CROSS FESTIVAL
PODCAST

In collaborazione con:

Dal 31 agosto e dal 17 settembre 2020

Un progetto di CROSS Festival e Asia – Europe Foundation (ASEF)
Prodotto da ASEF in collaborazione con ASEF – culture360
A cura di Giulia Poli e Valentina Riccardi
Prima Edizione

In collaborazione con Asia – Europe Foundation (ASEF) Cross propone la prima edizione di un progetto in podcast, un programma di approfondimento dedicato al festival e in particolare ai progetti di scambio internazionale. Due episodi che verranno diffusi il 31 agosto e il 17 settembre, mezz’ora di interviste con progettisti e operatori culturali da tutto il mondo, con particolare attenzione alle collaborazioni fra Asia e Europa. Il progetto è prodotto da Fondazione Asia – Europe (ASEF) grazie all’accordo di partenariato tra CROSS Festival e culture360.ASEF.org, una piattaforma online che offre contenuti su arte, cultura e patrimonio provenienti da 51 paesi tra Asia e Europa. I due episodi di Podcast rappresentano il primo passo di una relazione a lungo termine basata sullo sforzo condiviso di migliorare la collaborazione tra i popoli dell’Asia e dell’Europa attraverso opportunità che consentano un proficuo scambio di idee.

EPISODIO 1   CROSS Festival: il passato, presente e futuro

https://youtu.be/ouCamvhMsNo

Un viaggio alla scoperta della storia del festival nel quale si arriva a mappare l’edizione 2020 nel suo sapersi adattare alle limitazioni e opportunità generate dalla pandemia di Covid19. L’episodio, che anticipa anche qualche notizia sul programma 2021, in particolar modo in relazione agli sviluppi delle relazioni con l’Asia, include interviste con Antonella Cirigliano Direttore Artistico di CROSS Festival, Tommaso Sacchi Assessore alla Cultura del Comune di Firenze e fondatore e curatore di CROSS Award, Giulia Poli Coordinatrice delle partnership con l’Asia. La puntata, che è arricchita da un intervento di Donatella Ferrante in rappresentanza del Ministro per la Cultura, è presentata da Valentina Riccardi Senior Project Manager di ASEF.

 

EPISODIO 2  CRISOL – Creative Processes project, the East Asia Path

https://youtu.be/EwDICuQWupw

Dedicato al progetto CRISOL – Creative Processes, e nello specifico al suo percorso East Asia. Finanziato dal MIBACT grazie al bando Boarding Pass Plus 2019, CRISOL è un progetto innovativo e ambizioso che promuove il dialogo e la cooperazione tra una rete italiana di partner e diverse organizzazioni e festival internazionali. Il Podcast realizzato da Cross e ASEF è una preziosa occasione per scoprire la sezione East Asia dedicata allo scambio dei processi di ricerca e creazione tra artisti provenienti da Italia, India, Hong Kong, Cina, Macao, Singapore. Parteciperanno alle interviste insieme a Giulia Poli e con il coordinamento di Valentina Riccardi, Maurizia Settembri project leader di CRISOL, Raymond Wong General Manager della City Contemporary Dance Company di Hong Kong, Jayachandran Palazhy Direttore Artistico dell’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore in India e Fabrizio Massini Drammaturgo italiano che lavora tra Italia e Cina.



CROSSING
THE SEA

Nel 2018 Cross Project è tra i partner di “Crossing the sea” un progetto di internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo che ha lo scopo di creare e consolidare collaborazioni di lungo termine tra Italia, Medio Oriente e Asia, attraverso un fondo di mobilità dedicato. Il progetto è realizzato col supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali all’interno del bando Boarding Pass Plus.

Un processo di internazionalizzazione finalizzato a:

  • promuovere occasioni di networking e condivisione di buone pratiche;
  • favorire coproduzioni internazionali e scambi bilaterali;
  • permettere la conoscenza diretta del pubblico nei diversi Paesi;
  • incentivare la partecipazione a piattaforme e meeting internazionali.

Il progetto segue uno schema tipico dei fondi mobilità, arricchendolo di una modalità di accompagnamento e di relazione che favorisce la bilateralità e la moltiplicazione dei processi:

  • selezione degli artisti e degli operatori attraverso bando e creazione del dossier “Crossing the sea”, diffuso presso i partner stranieri e anche in occasione di piattaforme e viaggi esteri;
  • proposte di attività da parte dei partner internazionali, che attingono al dossier “Crossing the sea” per scegliere gli artisti e le compagnie da invitare a seconda delle diverse necessità e scelte artistiche e che mettono a disposizione posti operatori per i loro festival;
  • accompagnamento e supporto economico e organizzativo ai selezionati per prendere parte alle attività all’estero;
  • promozione in Italia delle iniziative realizzate, presentazione dei risultati e organizzazione di momenti di networking e ritorni bilaterali duranti i Festival del partenariato.

TRAINING
& EDUCATION

CROSS Project si impegna nella creazione di contesti, esperienze e progetti formativi e laboratoriali attraverso i quali continua a mettere a frutto l’esperienza raccolta negli anni all’interno del nido creativo LIS LAB. La capacità di creare progetti human e site specific viene valorizzata come strumento per avvicinare ai linguaggi performativi contemporanei in contesti nazionali e internazionali che coinvolgano pubblici giovani e in formazione. Nel 2019 CROSS Project cura il progetto internazionale Plovdiv by Senses, attraverso il quale coinvolge nella produzione di una performance itinerante site specific giovanissimi artisti al termine della propria formazione liceale e artistica.


TEATRO x CASA

Dal 2019 CROSS partecipa alla creazione della rete nazionale composta da case, spettacoli teatrali e pubblico appassionato di TeatroxCasa. L’obiettivo del progetto è di consentire a spettacoli di qualità di vivere e di diffondersi in libertà e autonomia, permettendo al pubblico di scegliere, consigliare, promuovere e proporre i propri gusti. Teatroxcasa nasce da una riflessione sulla condivisione, sulla partecipazione, sulla libertà, sulla protesta culturale e sul potere della scelta. Gli spettacoli presenti su Teatroxcasa sono pensati per entrare in un salotto, perché la cultura può essere leggera e poco ingombrante, tanto da poter essere ovunque… specialmente nelle vostre case.