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Cross Project
Danza

SWANS NEVER DIE

EgriBiancoDanza, Zerogrammi, codedUomo, Balletto Teatro di Torino (IT)

Teatro Il Maggiore | Sala Teatro - Verbania

12.06.2022 | ore 21
Durata: 60'

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Costo: €15

Nell’ambito del festival CROSS la Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo presenta le compagnie piemontesi Balletto Teatro di Torino, codedUomo, EgriBiancoDanza, Zerogrammi nell’ambito del progetto Swans never die, che invita il pubblico a pensare a La morte del cigno, un solo divenuto una pietra miliare della storia della danza del XX secolo, come un’opportunità per conoscere le molte forme della sua esistenza nel tempo da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905 invitandolo a scoprire le diverse possibilità di mettersi sulle tracce di un classico grazie alle sue riletture contemporanee. Seguendo le tappe di questo viaggio tra storia e memoria della danza lo spettatore avrà modo di scoprire in che corpi sopravvive un’opera coreografica del passato, chi ne raccoglie l’eredità e perché, che valori può trasmettere oggi e in futuro.

Swans never die è un progetto di rete nazionale e restituisce quattro brevi pièces, ognuna delle quali è un’interpretazione originale e unica de La morte del cigno.

Swans never die è un progetto di Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza (Piemonte dal Vivo – Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo, Coorpi, Didee Arti e Comunicazioni, Mosaico Danza, Zerogrammi); Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa; Triennale Milano Teatro; Fondazione Teatro Grande di Brescia; Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn; Gender Bender Festival; “Memory in Motion. Re-Membering Dance History (Mnemedance)” – Università Ca’ Foscari Venezia; DAMS – Università degli Studi di Torino.

Pièce 1

BRIGHT FEATHERS

produzione Fondazione Egri

ideazione e coreografia di Raphael Bianco

con Vincenzo Criniti, Cristian Magurano, Davide Stacchini

Bright Feathers è un trio maschile dove la danza è un rituale di iniziazione e catarsi, un dialogo con l’anima oscura che ci abita e muove, e che ci rivela dubbi, disagi e pulsioni a volte indicibili e inconfessabili anche a noi stessi. Un confronto con il nostro alter ego che ci fa vergognare e fuggire ma   al contempo ci stimola, anche crudelmente, a trovare una armonizzata dimensione di esistere ed essere: una nuova e luminosa identità a dispetto delle convenzioni.

 

 

Pièce 2

MOMENTO

produzione Zerogrammi

un progetto di Stefano Mazzotta

con Stefano Mazzotta, Amina Amici

Momento si inscrive all’interno di un percorso di ricerca artistica intorno al tema della memoria, del tempo, del suo scorrere e della condizione emotiva e sociale che questa relazione innesca. Questo capitolo di studio concentra la propria ricerca sul rapporto con il tempo presente, sulla condizione sospesa e incerta che traghetta le nostre esperienze e memorie verso i desideri futuri e le speranze di là da realizzarsi.

 

 

Pièce 3

WHAT I AM IS ALREADY GONE – per corpo affaticato

produzione codedUomo

di Daniele Ninarello

con Ornella Brero

sguardo esterno Francesca Dibiase

WHAT I AM IS ALREADY GONE – per corpo affaticato indaga la vulnerabilità come motore capace di generare rivoluzione, di scatenare un gesto di resistenza che si trasforma in una danza che è una lotta calma e costante. Una breve danza per congedarsi dalle proprie memorie, dal passato ingombrante e dal futuro. Una partitura estemporanea che una donna offre nella sua prima occasione di espressione pubblica concedendosi uno spazio di libertà e trasparenza, dove ogni movimento diventa via di fuga per l’intero corpo affaticato.

 

 

Pièce 4

PESO PIUMA – collective

produzione Balletto Teatro di Torino

di Silvia Gribaudi

con Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Luca Tomasoni, Flavio Ferruzzi

Peso piuma – collective nasce dall’incontro tra Viola Scaglione, Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Flavio Ferruzzi, Luca Tomasoni del Balletto Teatro di Torino e Silvia Gribaudi. Il lavoro è una pratica fisica della durata di 15 minuti che mette in atto un rito empatico che parte da una dimensione individuale e trasporta performer e pubblico verso una dimensione collettiva.

Il suono e il lavoro sul corpo conducono in uno spazio in bilico tra l’astratto e il terreno.

EgriBiancoDanza, Compagnia diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, nasce a Torino nel 1999. La Compagnia eredita l’esperienza più che trentennale della precedente Compagnia “I Balletti di Susanna Egri“. Si distingue, per un repertorio fatto di opere piene di valori sociali e spirituali firmate da Raphael Bianco e coreografi del panorama artistico italiano e internazionale. Queste caratteristiche hanno permesso di incontrare il favore di pubblico e critica e di affermarsi come una delle realtà più interessanti della danza italiana.

Zerogrammi è un organismo di produzione della danza fondato nel 2005, diretto dal coreografo Stefano Mazzotta e sostenuto da Regione Piemonte e Mibac. L’articolato viaggio di scoperta che conduce alla creazione (27 produzioni realizzate ad oggi in collaborazione con teatri e festival in Italia, Russia, Portogallo, Olanda, Spagna, Germania) giunge al lavoro compositivo passando attraverso un’ampia zona di ricerca drammaturgica e coreografica, percorsi di residenza costruiti intorno a specifici interessi antropologici e geografici, progetti educativi e sociali, e pratica di linguaggi.

Fondatore dell’associazione codedUomo, Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts. Il suo linguaggio coreografico si articola attraverso una costante ricerca di movimento che mette al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione. I suoi lavori sono spesso costituiti da pratiche di movimento che si dispiegano in una dimensione coreografica esperienziale, dove i corpi sono spesso orientati e tenuti in vita da una coscienza collettiva. Le sue produzioni sono possibili grazie ad un costante lavoro di relazione con le migliori realtà coreutiche del panorama europeo.

BTT (Balletto Teatro di Torino), fondato da Loredana Furno nel 1979, ha festeggiato recentemente 40 anni di attività continuativa; 40 anni di danza, di ricerca, di sperimentazione, di relazioni e collaborazioni.

Una compagnia attualmente composta da sette danzatori provenienti da importanti esperienze a livello internazionale che con crescente successo continua il suo originale percorso di creazione di spettacoli di danza riconosciuti ormai dalla critica più attenta. Il BTT, oltre all’attività all’estero, è molto presente in Italia, ed in particolare a Torino dove è riconosciuto come un organismo stabile di produzione, istituzionalizzato a livello regionale e cittadino.