Unending love or love dies on repeat like it’s endless

Alex Baczyński-Jenkins (PL/DE)
Teatro Il Maggiore Foyer – Verbania

24.04.2024/Ore 18.00

Durata: 120′
Costo: 10,00 €

In collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Sant’Arcangelo Festival

Ingresso consentito per l’intera durata della performance.
Rimani quanto più preferisci.
CONTENUTI SENSIBILI: suoni o musiche ad alto volume.

Una coreografia che riflette sulle relazioni tra desiderio, danza, frammentazione, amore (inteso come comunità), perdita e tempo. Attraverso il gesto, la sensualità, il tocco, l'interdipendenza e la connessione, la pratica di Baczyński-Jenkins dispiega strutture e politiche del desiderio. Unending love, o love dies, on repeat like it's endless si concentra sugli stati di percezione alle soglie del lutto, della speranza e della celebrazione. Un ascolto radioso che nasce dal dolore e si confronta con lo stato di transito dalla vita alla morte. Significati e percezioni si gonfiano, si disfano e si frammentano mentre la coreografia si impegna nell'invenzione di microgrammi di connessione. La performance manifesta forme relazionali di essere con e per l'altrƏ, nonostante e in resistenza alle architetture schiaccianti della violenza. Il lavoro viene eseguito in varie costellazioni da uno a quattro interpreti. La performance traccia una relazione tra sensazione e socialità, espressività e alienazione, trame dell'esperienza quotidiana, utopie e influenze queer.

Alex Baczynski-Jenkins è un artista e coreografo interessato ai temi dell’affettività, della corporeità e delle relazioni queer. Nasce a Londra nel 1987 e attualmente vive e lavora a Berlino. È co-fondatore del collettivo femminista e queer Kem di Varsavia alla ricerca di  nuovi approcci alla coreografia, alla performance, al suono e alla pratica sociale. Ha presentato i suoi lavori in numerosi contesti internazionali come Biennale di Venezia, Foksal Gallery (Varsavia), Migros Museum für Gegenwartskunst (Zurigo), Chisenhale Gallery (Londra), Palais de Tokyo (Parigi), Museum of Modern Art (Varsavia), Swiss Institute (New York), Muzeum Sztuki (Łódź, Polonia), deSingel (Anversa) e Arsenic (Losanna). Nel 2018 ha ricevuto l’Arts Foundation Award e il Frieze Artist Award, nel 2021 ha vinto l’Anti festival international prize for live art.

Coreografia: Alex Baczyński-JenkinsL'iterazione al Cross Festival è interpretata da: Nancy Naser Al Deen e Ronald BergerSviluppato in collaborazione con: Aaa Biczysko, Arad Inbar, Beverly D. Renekouzou, Thomias Radin, interpretato anche da Samuel F. Pereira.Sound design e consulente artistico: Krzysztof BagińskiSuono dal vivo: Michal ChrulContributi sonori: Zoi MichailovaDrammaturgia: Andrea RodrigoAssistenza alla scenografia: Anna PoschPoesia: Ezra GreenGrazie a: Jacqueline Sobiszewski, Dareen Abbas, Thibault LacProduttore esecutivo: Holly ShuttleworthDirettore di studio: Andrea RodrigoResponsabile dello studio: Sarie NijboerTour manager: Anna PoschConsulente di gestione: Rui SilveiraDistribuzione: Something Great

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